L’ipertensione è una patologia molto diffusa e rappresenta un importante fattore di rischio per l’insorgenza di problemi cardiovascolari (ad esempio ictus, infarto, insufficienza cardiaca, problematiche renali), che possono provocare anche la morte di un soggetto. Difatti, studi statistici hanno dimostrato il fatto che l’ipertensione è uno dei fattori di rischio con il maggior numero di morti causate. Da un rapporto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) emerge che, su scala mondiale, 1 adulto su 3 soffre di ipertensione, e nella maggior parte dei casi, non viene somministrato un trattamento adeguato.
Questa patologia può essere controllata con una cura farmacologica. I farmaci più prescritti sono i diuretici e i betabloccanti: i primi per la loro capacità di ridurre il volume ematico; i secondi per la loro capacità di inibire i recettori beta-adrenergici portando a una riduzione della frequenza cardiaca. Tuttavia, un’arma a nostro favore è l’attività fisica, il quale potrebbe andare a stimolare alcune risposte fisiologiche, come quelle indotte dai farmaci. Ciò comporterebbe una riduzione o addirittura l’eliminazione della dose di farmaco prescritta.
A cura di Di Manno Mattia
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